Perché fare uno shooting professionale
Arriva prima o poi il momento di fare uno shooting professionale e di abbandonare lo smartphone. Anche se hai imparato a scattare bene, utilizzi una ring light o delle luci discrete. Fidati, lo shooting professionale è ciò che ti fa fare un salto di qualità nella comunicazione del tuo progetto.
Non necessariamente è un’attività da fare appena avvii il tuo brand, ma sappi che non puoi sfuggire a lungo da questo compito soprattutto se ti occupi di un’attività commerciale o sei un libero professionista oppure hai dei prodotti da vendere su un e-commerce.
Tre motivi per fare uno shooting professionale
Cavalchiamo l’onda dei trend social per tracciare dei buoni e validi motivi per fare uno shooting aziendale. Cercherò di andare dritta al sodo e ti spiego nel dettaglio perché dovresti valutare un investimento di questo tipo per la tua attività.
Quando hai delle foto fatte da un professionista si nota.
Ripetilo con me: quando hai delle foto fatte da un professionista si nota. Ci sono cascata anch’io convincendomi che gli scatti fatti da me per il mio primo sito web fossero decenti. Quando ho fatto lo shooting con Martina ho ricevuto una doccia fredda (giustamente). Quegli scatti erano discretamente accettabili con una serie di perplessità che non ti sto a raccontare.
Non è vero che devi fare foto “ingessate” per sembrare professionale.
Togliti dalla testa tutto ciò che è distante dal tuo mondo. Nessun fotografo ti obbligherà a indossare tacchi e blazer se quotidianamente porti le sneaker o ti dirà che per essere più professionale devi guardare con uno sguardo intenso il tuo computer. Di base uno shooting parte dalle tue esigenze e da ciò che vuoi comunicare.
Libera la tua creatività e lasciati guidare.
Questa è l’occasione per confrontarti con un professionista e per poter creare degli scatti coerenti alla tua attività. Condividi le tue idee, confrontati con il fotografo e lasciati indirizzare dove necessario per ottenere un progetto fotografo degno del tuo brand. Solitamente prima di trovarsi in studio o in una location stabilita c’è tutto un lavoro di brainstorming: sfruttalo al meglio, racconta la tua azienda, assicurati che i valori per te fondamentali siano recepiti dal professionista e poi dai il tempo al fotografo di elaborare una proposta per il vostro shooting. Piccolo consiglio: non fissarti troppo su un’idea che è distante dal tuo settore, ma ragiona sempre su cosa vuoi comunicare al tuo pubblico e come vuoi mostrarti.
Fatte queste premesse, arriva un altro dilemma.
Quale fotografo scegliere
Ti sembrerà assurdo, ma anche i fotografi sono specializzati in settori ed è importante per questo valutare quello più adatto alle tue esigenze perché può fare la differenza negli scatti che farete insieme. Questo cosa significa? Di base ogni fotografo può farti degli scatti, ma la resa finale può essere differente.
Il primo step da fare è capire che tipologia di scatto stai cercando e vuoi ottenere. Per esempio se ti servono degli scatti del tuo locale o del tuo ufficio dovrai puntare su un professionista specializzato in interior design o con un occhio attento all’ambiente. Se invece hai bisogno di immagini contestualizzate per la tua libera professione dovrai indirizzarti su qualcuno che lavora sui progetti di personal branding. Stesso discorso per i prodotti.
La mia regola base è
Affidarsi a un professionista con cui c’è feeling. Questo lo puoi testare andando a vedere i suoi lavori: analizza il suo stile, guarda con attenzione come gioca con le luci e crea le ambientazioni e domandati se ciò che stai vedendo riesci a sentirlo tuo. Fai una ricerca accurata, non limitarti a una possibile scelta, fai delle call conoscitive o per lo meno interagisci con lui/lei e poi scegli il professionista adatto per te. Non avere fretta.
Anche gli introversi possono fare uno shooting
Mi sembra doveroso condividerti un’esperienza personale. Il mio terrore nel fare uno shooting professionale. In passato mi è capitato di dover fare degli scatti aziendali, le classiche foto da agenzia di comunicazione e di provare un mix tra panico, ansia e imbarazzo. Non amo stare davanti all’obbiettivo. Quando ho aperto partita iva ero consapevole che avrei dovuto superare questo ostacolo e posso dire che ce l’ho fatta. Mi sono presa del tempo e sono arrivata al punto che per lanciare il nuovo sito web avevo davvero bisogno di scatti professionali. Quelle foto fatte un po’ a sentimento in ufficio non erano abbastanza, così mi sono messa a cercare delle fotografe della zona. Ho scelto volutamente una figura femminile per sentirmi più a mio agio nel disagio da fotocamera. Ho conosciuto Martina Rigotti, vive a Parigi ma è originaria delle mie parti. La seguivo da parecchio tempo sui social, ha uno stile molto affine alla mia idea di comunicazione. Delicata, avvolgente e con quel fascino un po’ retrò. Come prima esperienza abbiamo puntato a una sessione ritratti, non ne avevo mai fatti ed è stato qualcosa di inaspettato. Non mi sono sentita manco per un secondo fuori luogo: ho riso, è uscita fuori una vena ironica su quanto sia goffa ogni tanto e come i libri riescano a rasserenarmi. Perché te lo sto raccontando? Per dirti di prendere coraggio e provarci.
Spunti su come scegliere il tuo fotografo
Se prima ci siamo concentrati sul quale ora passiamo al come e mettiamo le mani in pasta. Parto dalla premessa che la fotografia è soggettiva e nella tua scelta devono prevalere ciò che necessiti e ciò che ti ispira. La scelta del fotografo come dicevamo deve dipendere da ciò che devi realizzare. Qui ti lascio un po’ di spunti di profili che seguo, mi incuriosiscono o con cui ho collaborato. Troverai i corrispettivi profili Instagram per poter dare un’occhiata i loro lavori.
Martina Rigotti, personal branding
Creative Souls Studio, wedding e family
Alice Centolanza, interior design & architecture
Vito De Laurentis, music, fashion e commercial
Ilaria Rosso (Reve), personal branding e comunicazione
Roberto Morelli, agrifood, cultural heritage
Silvia Bertozzi, wedding e ritrattistica
Giorgia Piras, branding e ritrattistica
Eleonora Racca, destination wedding e lifestyle
Giulia De Ramundo, food e product
Alessandro Zaccaro, food e beverage, real estate
Ora hai tutte le informazioni base per iniziare a pensare di organizzare uno shooting professionale. Non dimenticarti che è un tassello essenziale per la tua comunicazione e se ti serve supporto contattami!